Siamo soggetti a pericolose illusioni estive…
i più si va[[inano in buona fede
vittime di un criminale inganno si sono lasciati convincere che così facendo daranno il proprio contributo al ritorno alla vita di prima
lo spirito, nel migliore dei casi, è quello di chi si offre volontario col solo benevolo intento di contribuire al bene comune
certo non si avvedono della micidiale trappola che ci è stata tesa
ai va((ini viene attribuito un potere salvifico del tutto infondato
chi si vaccina crede nella scienza, vero?
ti è noto che i va((ini selezionano varianti virali!?
chi lo dice? lo dice “Nature” e non solo …
Nature afferma che va((inandoti rischi di diventare centro diffusore di varianti più aggressive e contagiose del virus
Questo significa, se non ti fosse chiaro, che se l’incubo continuerà sarà proprio a causa della campagna vaccinale a cui hai aderito…
se non osservi, se non comunichi, se non studi, ti convinceranno ancora una volta che la colpa sarà di chi non si è ancora vaccinato… se dovessero venire a vaccinarci con la forza rischierai di pensare che è giusto così
nel caso accadesse rischieresti di assecondare, senza nemmeno avvedertene, la logica nazista di quella costrizione/tortura/condanna psico-fisica a cui potrebbe essere sottoposto il tuo prossimo: parenti, amici, conoscenti e tutti gli altri che, pur sconosciuti, ti sono sorelle e fratelli
ti è stato suggerito che va((inandoti, nel caso ti ammalassi con la covid questa si manifesterebbe in forma lieve ma sei informato male, non è così.
vaccinandoti, nel momento in cui verrai a contatto con le forme virali effettivamente circolanti rischierai l’ADE – il potenziamento fatale della malattia
nel futuro prossimo rischierai perversi effetti immunopatologici a medio e lungo termine che nessuno si è preoccupato di indagare
mi sono va((inato! è andato tutto bene, ricorda tanto quella scena del film l’ODIO in cui il protagonista si butta giù dall’ultimo piano; allo spettatore è concesso di sentire i pensieri del suicida che cadendo dice tra sé e sé: quinto piano, quarto piano, terzo piano, fin qui tutto bene…
Francesco Cappello