ELEZIONI POLITICHE 2022.
COMUNICATO STAMPA DI ATTO PRIMO SALUTE AMBIENTE E CULTURA ODV
LA DIVISIONE E LA POCA TRASPARENZA HANNO DECISO L’INSUCCESSO DELLA “DISSIDENZA”
In un contesto politico drammatico, caratterizzato da:
- Crisi costituzionale, prodotta da governi venditori “a forza” di vaccini e servi di bigpharma e delle lobby internazionali come quelle che hanno dominato durante la pandemia,
- Crisi istituzionale, che si protrae dal 2011, da quando la Unione Europea (UE) e la BCE hanno commissariato l’ultimo legittimo governo italiano, in un periodo che ha visto due proroghe del mandato di Presidente della Repubblica, che per durata è paragonabile a quello di un imperatore,
- Crisi economica, iniziata nel 2021 dalla speculazione degli hedge funds sul prezzo del gas e del petrolio e dal meccanismo di formazione del prezzo dell’elettricità come prezzo marginale delle aste giornaliere di potenza elettrica, nel meccanismo proteggi speculatori adottato dal GSE per il volere dei governi di centro destra e di centro sinistra,
- Crisi militare, per la guerra in Ucraina causata dal “latrare della nato davanti alla porta del Cremlino”,
- Crisi ambientale e climatica, che alcuni geni sedicenti seri o sedicenti ambientalisti vorrebbero combattere a colpi di bombe, di rigassificatori e centrali nucleari insicure;
SPERAVAMO IN UNA NUOVA FORZA POLITICA, CHE RAPPRESENTASSE LA “DISSIDENZA” VERSO
- Questa repubblica, che straccia gli articoli della Costituzione, a partire da quello della rappresentanza politica, attuando meccanismi di disparità nella formazione delle liste elettorali a vantaggio delle segreterie dei partiti politici del passato che, all’evidenza, non rappresentano più il Paese; e interpreta il mandato del Presidente della Repubblica come una sinecura perpetua, con poteri e ingerenze prive di responsabilità nell’Esecutivo, fino al depauperamento del Governo con l’avocazione della Grazia e con la pretesa di un ruolo esecutivo nella guida del Consiglio Supremo di Difesa: ciò che ci espone inermi alla guerra;
- l’UE, che ha rinunciato ad una propria Costituzione dopo il rifiuto del popolo francese di quella proposta. L’UE, un’entità antidemocratica, organizzata per disfare le leggi progressive dei parlamenti dei Paesi membri a vantaggio della conservazione e delle oligarchie politico finanziarie mondiali
- la NATO, che dopo lo scioglimento della Unione Sovietica avrebbe dovuto scomparire ed invece gli Stati Uniti hanno rafforzato, per condurre le guerre che l’ONU non permette, come quella in Jugoslavia, cui l’Italia ha attivamente partecipato lasciando bombardare Belgrado d i cacciabombardieri di Aviano, nonché le successive guerre in Libia, Iraq, Afganistan, Siria, Ucraina, con contorno di guerre in Somalia, Yemen, Armenia, Kurdistan;
- l’Organizzazione Mondiale della Sanità che già sul finire del secolo scorso ha dimostrato di manipolare la scienza a vantaggio delle lobby industriali nella fissazione dei limiti di esposizione di popolazione e lavoratori alle microonde e alla corrente industriale, trovando tuttavia una ferma opposizione Italiana – che si è poi estesa alla Svizzera, a otto Paesi della UE, alla Russia e alla Cina – grazie al Governo con Rosy Bindi alla Sanità ed Edo Ronchi all’Ambiente, il quale ha dimostrato che non si ubbidisce all’OMS ma se ne attuano le raccomandazioni se ragionevoli e basate sulla scienza indipendente da poteri forti, politici od economici; che venti anni dopo ha gestito e indirizzato la pandemia Covid19 in modo pregiudizievole, all’apparente fine non di curare ma di imporre terapie geniche con OGM, spacciate per vaccini, con procedure di sperimentazione abbreviate e senza la conoscenza esatta del contenuto di tali sieri, iniettati, anche se i paesi emergenti ne hanno limitato felicemente l’impiego. L’OMS ha rinunciato da tempo ad essere sovranazionale e funziona come organizzazione in cui comandano le lobby private che la finanziano, come ha dimostrato il clamoroso ritiro nel 2020 dei finanziamenti da parte degli USA sostituiti da quelli della Fondazione Bill and Melissa Gate.
CONTRO TUTTI QUESTI MOLOCH, CHE CI PERDONO NELLA MALATTIA E NELLA GUERRA, LA “DISSIDENZA” POTEVA MANIFESTARSI E IMPORRE LA SUA RAPPRESENTANZA IN QUESTE ELEZIONI.
Così non è stato. Certo perché le formazioni politiche espresse non avevano mezzi per la campagna elettorale e quei pochi che avevano sono stati sprecati nella raccolta firme, imposta da una legge elettorale evidentemente incostituzionale, antidemocratica e reazionaria, per la quale in Parlamento dovrebbero albergare sempre gli stessi partiti politici; ma anche perché le formazioni espresse sono risultate, all’evidenza, settarie, scissioniste prima di costituirsi, pretenziose di meriti talora inesistenti. Non che non fosse legittimo, per chi riteneva di poter svolgere un ruolo di rappresentanza politica, correre da solo, ma si sarebbe dovuto porre molta attenzione alla trasparenza nella formazione delle liste, evitando di unirsi a politici e forze politiche estremistiche già emarginate dalla storia. Avrebbe giovato una regola aurea, già adottata in altri Paesi, apparsi recentemente sulla scena politica (Podemos, Syriza):
NESSUN CANDIDATO GIÀ MEMBRO DEI PARTITI ESISTENTI, TRANNE CHI NE SIA USCITO CREDIBILMENTE PER COMBATTERLI E NESSUN PROVOCATORE.
E UNA SELEZIONE TRASPARENTE, VERIFICABILE DALLA BASE ELETTORALE.
CE N’EST QU’UN DEBUT. CONTINUONS LE COMBAT!
L’Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura