DALLA PARTE DEL FUTURO DELL’APPENNINO MUGELLANO
Mentre l’Appennino Toscoromagnolo mostra in questi giorni tutta la sua estrema fragilità e vulnerabilità con immagini catastrofiche di frane, crollo di strade, tratti ferroviari, chiusura dei passi, esondazioni, allagamenti a valle e purtroppo vittime nella popolazione, a Borgo San Lorenzo nel cuore del Mugello si terrà il Festival dell’Energia e dell’ambiente di 3 giorni, dal 26 al 28 maggio 2023 organizzato dall’Unione dei Comuni del Mugello, in cui si parlerà’ di nucleare.
Le immagini di case, campi, capannoni e piazze sommerse dall’acqua sembrano infatti essere più un ritorno alla preistoria che un decollo verso il futuro.
Ma non si parlerà solo di nucleare, in un Festival dove in prima giornata, inaugurata dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, troviamo proprio come Relatore l’ing. Marco Giusti della Società AGSM, l’Azienda proponente il Progetto di impianto industriale eolico Monte Giogo di Villore, approvato dalla Regione Toscana nonostante i pareri contrari del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e delle Sovrintendenze, avverso al quale è in atto un Ricorso al TAR finanziato dalle Associazioni e dai cittadini del Mugello.
Anche un bambino esclamerebbe:
Il re è nudo!
Proprio qui e proprio ora, si organizza un Festival per avvalorare (indirettamente o apertamente?) un Progetto di mega pale alte 170 metri profondamente impattante a livello ambientale, sbagliato e inidoneo alla franosità dei territori che, se non viene fermato, va ad abbattere ettari di foreste, ad aprire strade sui versanti, a compromettere e a sfigurare in modo irreversibile il tesoro di un habitat unico da preservare per le generazioni future, dove volano le aquile, ricco di biodiversità naturale e di bellezza, fino ad arrivare a stravolgere i Sentieri nazionali ed europei che si snodano sui crinali dell’Appennino mugellano in continuità funzionale con i crinali del Parco Nazionale.
E’ evidente: l’ambiente interessa talmente poco, anzi niente, che l’Assessore all’ambiente della Regione Toscana non figura nemmeno fra i soggetti presenti al Festival. Coerentemente con una grande opera che distruggerà l’ambiente, quando non sono state prese in considerazione altre alternative esistenti realizzabili, rispettose delle caratteristiche dei territori.
Data la situazione, noi tutti, contrari a questa grande opera che prevede ulteriore consumo di suolo, cementificazione, degrado a sito industriale, interferenze con la preziosa sorgente del Solstretto e le tante creature che vi vivono indisturbate, saremo invece presen<<ti con il nostro dissenso e le nostre proposte di futuro fin dal primo giorno del Festival:
- 26 Maggio in Presidio a partire dalle ore 17.00 in Piazza Dante a Borgo San Lorenzo, Firenze, fino al termine dell’evento e nei giorni successivi
- 27 maggio manifesteremo il nostro I CARE, ho a cuore, mi importa, ci tengo, verso l’Appennino mugellano alla Marcia per Barbiana che celebra il Centenario dalla nascita di Don Lorenzo Milani con ritrovo al Lago Viola alle ore 9.00
- 10 giugno converremo in Marcia sul Monte Giogo di Villore da Sentieri diversi per abbracciare tutti insieme l’Appennino mugellano presso il Rifugio Pian dei Laghi, salvo problemi meteo, stabilità dei versanti, percorribilità di strade e sentieri.
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE NUMEROSI, SCHIERANDOSI DECISAMENTE
DALLA PARTE DEL FUTURO DELL’APPENNINO!
CTCM Comitato Tutela Crinale Mugellano