Condividiamo dal Blog di Stefano (Montanari) su Free Health Academy
https://www.freehealthacademy.com/blog/de-pulice-et-elephante
Commento di Mario Tozzi @OfficialTozzi: “Rido da ore (con tutto il dispiacere per una morte che non è mai divertente).”
La Pulce aveva sempre guardato l’Elefante, standone ben lontana. Con un colpo di coda o di proboscide, con il movimento di una zampa avrebbe potuto schiacciarla senza nemmeno accorgersi di lei. Quell’animale enorme l’atterriva, e di notte la Pulce si svegliava di soprassalto, tremando, ad un suo barrito. La Pulce tremava e l’Elefante ignorava persino la sua esistenza.
Un giorno l’Elefante, ormai vecchio, cadde a terra, ucciso da una pallottola con cui qualcuno, standogli lontano quanto era sempre stata lontana la Pulce, lo aveva colpito.
Allora la Pulce, ormai certa di non rischiare nulla, trovò il coraggio e saltellò intorno al cadavere gonfiando il petto, ridendo e strillando: “Che pena mi fai, piccolo come sei!”
Poco dopo arrivarono i bracconieri con gli attrezzi per tagliare le zanne della loro preda e, passando, schiacciarono la Pulce.
Vogliamo rimandare anche a due nostri articoli usciti l’anno scorso a proposito della trasmissione Sapiens di Mario Tozzi:
https://www.attoprimo.org/il-naturalista-insipiente/
https://www.attoprimo.org/il-naturalista-insipiente-2-v-bucelli/