L’ENERGIA A CONFINAMENTO ELETTROMAGNETICO CHE STA PUBBLICIZZANDO ENI IN QUESTO MOMENTO, E’ DAVVERO ENERGIA PULITA?

Non ho visto la pubblicità, ma immagino si alluda alla fusione nucleare che dovrebbe avvenire grazie al confinamento elettromagnetico dell’idrogeno e dei suoi isotopi, portati a temperature così elevate da abbandonare lo stato di gas per diventare un plasma. C’è una corsa oggi alla fusione nucleare (calda).

Ieri Bezos, il magnate di Amazon, ha annunciato la costruzione di una centrale elettrica a fusione nucleare (quella vagheggiata forse dall’ENI) in Inghilterra, a sue spese. Da venti anni ci affligge il progetto ITER in cui molti Paesi, tra cui il nostro, hanno buttato una valanga di miliardi di dollari, senza che fosse chiara la fattibilità (doveva essere pronta nel 2017 ma poi è slittata). La centrale sarebbe costruita in Francia e l’Italia avrebbe un impianto di processamento a Frascati del valore di diversi miliardi (comunque meno di quelli spesi, come nel caso del caccia F35).

Ci sono però due problemi fondamentali:

1) – l’ignizione (l’Italia ha finanziato dagli anni 70, l’MIT per la costruzione di IGNITOR, un impianto di ignizione della reazione di fusione nucleare in un plasma di idrogeno confinato elettromagneticamente; non so se ha smesso d finanziare IGNITOR, mai nato, con l’avvento di ITER); ancora oggi gli espetimenti non hanno prodotto una ignizione capace di essere sostenuta se non per un tempo trascurabile;

2) – il confinamento elettromagnetico. Se la forza esplosiva della fusione ignita si scatenasse, magari per un guasto come a Chernobyll o una catastrofe naturale come a Fukushima, sovrastando il confinamento elettromagnetico, si avrebbe una bomba H, con un incidente nucleare migliaia di volte più devastante di quelli di Chernobyll.o Fukushima. La proiezione è presto fatta: in quelle centrali la reazione nucleare era la fissione (dell’uranio 235 o del plutonio) la stessa della bomba atomica. Nella futura centrale ITER o nella centrale di Bezos la reazione sarebbe a fusione (dell’idrogeno in elio, come nel sole), come nella bomba H. La potenza sprigionata dalle prime atomiche sganciate sul Giappone era di poco più di 10 kilotoni; la potenza di una bomba H è di decine di megatoni. Il rapporto è 1:1000 . Una centrale nucleare a fusione avrà una potenza di migliaia di volte la potenza di una centrale nucleare a fissione. Ma anche le catastrofi nucleari saranno migliaia di volte più grandi. Se non li fermiamo con un referendum.

Livio Giuliani